venerdì 5 dicembre 2008

Panamericana - Viaggio in pullman Peru e Cile - ridotto Lima Santiago

Tra il 25 ottobre e il 21 dicembre io e la X alice siamo in viaggio tra Lima (Perù) e Buenos Aires (Argentina) utilizzando pullman. Chi volesse aggregarsi o incrociare il nostro itinerario ci contatti alla mail del blog (infocoxsa@gmail.com)

in rosso l'itinerario previsto di
massima.
Matteo X e Alice X

Oggi 26 ottobre siamo arrivati a Lima alle 5.10 di mattina. Abbiamo preso alloggio nella guesthouse Mami Panchita... il tempo non e' un granche' ma dicono che e' cosi'. La giornata e' durata 36 ore, non pensavo fosse possibile vedere cosi' tante cose in un giorno, parlare con tente persone e alla fine ritrovarsi a mangiare un piatto di coratella con la pajiata alla peruviana con spiedini di cuore e di pollo..tra personaggi incredibili, cerimonie religiose, gare di karate', taxi collettivi, centri commerciali e bar dove di compra di tutto...tutto si prospetta alla grande...

Oggi 29 ottobre ci apprestiamo a lasciare Lima. Ieri siamo andati ai quartieri turistici di Miraflores e Barranco, una mezza cagata di 4 strade ultra sicure e commerciali per turisti. Ma siamo anche andati al museo nazionale, quello di tutta l'archeologia Inca, ma era in ristrutturazione. Quindi ci hanno fatto vedere un riassunto del museo in una sala e una mostra sul terrorismo di sendero luminoso e MRTA e il regime di Fujimori che spiegava la storia del Peru' tra il 1980 e il 2000. Un documentario e delle fotografie agghiaccianti. Come prima tappa andremo proprio ad Ayacucho, la citta' andina poverissima in cui all'universita' e' iniziato il terrorismo. C'era l'equivalente identico di Curcio e della Compagna Mara, che qui si chiama compagna Nora.... uccisa in uno scontro a fuoco con la polizia... e queste sono storie...che fanno paura.

1 Novembre
Dopo due picevoli giorni in Ayacucho siamo partiti verso Cuzco, la prima tappa Andauaylas (9 ore di bus su strada di montagna non asfaltata e due passi a oltre 4000, ma questo noi non lo sapevamo. La mattina alle 5 e mezza con un pullman sgarrupatissimo che poi vi diro'...
Neanche siamo partiti che mi viene voglia di prendere la guida nello zainetto sopra i sedili. Alice si alza e costernata dice: non c'e'! Mi alzo pure io: lo zainetto e' sparito! Mentre dico: cazzo me lo hanno fregato, Alice rincalza.. "io non ho i soldi e il passaporto, li ho lasciati nella camera dell'albergo!". Alla grande!!! Insomma questa giornata e' durata una settimana. Io ho parlato con gli autisti e hanno fatto aprire le borse a tutti ma non e' uscito fuori niente. Intanto hanno chiamato ad Ayacucho col cellulare in un raro momento di campo e hanno fatto chiamare l'albergo. Poi dovevamo aspettare, sull'altipiano il campo è' tornato dopo 5 ore. Intanto abbiamo visto di tutto, cose che mai avremmo pensato di poter vedere... Villaggi tropicali lungo il fiume, pastori che vivono a piu' di 4000 nelle capanne di paglia, indios (li sono tutti e solo indios) che vivono in case di adobe senza luce e acqua con gli animali davanti casa e che arano i terrazzamenti scoscesi piantati a patate con l'aratro con i buoi... e panorami con montagne a predita d'occhio senza quasi segno di presenza umana.

Una cosa divertente? Eravamo sull'altipiano e facciamo sosta per i bisogni, l'autista guarda sotto il pullman e si fa dare una corda, si stende sotto e comincia a legare con 20 metri di corda da scalatore il giunto della ruota anteriore... Capito come ce lo siamo fatto il passo di montagna sulla carrareccia sterrata e senza parapetto..? col giunto legato con la corda.. e non c'e' stato bisogno di meccanico..abbiamo continuato per 6 ore cosi', con la corda.





Ora abbiamo preso alloggio nel migliore albergo di Andauaylas (20 usd) e Alice ha un culo spaziale domani ci spediscono il passaporto con i soldi (probabilmente non tutti, ma gli abbiamo detto di prendersi la mancia...). Stiamo a vedere.
A me invece m'hanno fregato senza ritorno: la macchina fotografica anni 70, un k way, panini e acqua, occhiali da sole, mp3 e bada bene, i biglietti aerei del ritorno!!! Vuoi vedere che non torniamo?

2 novembre
Stamattina alle 7 e' arrivato il passaporto di alice con ben 500 USD (100 se li son presi di mancia ma glie lo avevamo detto) Dopo ricca mancia anche al personale della compagnia di pullman che ci ha fatto riavere il tutto abbiamo fatto colazione in pasticceria, e al negozio di fotografia di fronte Alice, in crisi da entusiasmo, mi ha comprato una nuova macchina fotografica, un gioiello anni 70, la olympus trip 35, per i conoscitori...
Poi denuncia alla polizia per i biglietti...c'era una ragazza a sporgere denuncia contro il convivente ubriaco che l'aveva maltrattata, con il tipo, ubriaco, con il figlio che voleva fare conversazione..uno spettacolo pietoso... dovremo rimanere fino a domani per avere la copia della denuncia. intanto..

3 novembre. Siamo andati alla laguna di Pachuga, sul taxi collettivo abbiamo conosciuto una mamma con due figli che erano in giro a passeggio per il compleanno di 10 anni della figlia (l' altro di 5)..in pratica ci si sono accollati. La laguna era abitata da indios, le donne molto belle, ne abbiamo viste due, che lasciano i bambini a riva, raccoglievano la totora nel lago (una specie di canne) da dare da mangiare ai vitelli. Abbiamo pranzato con loro, offrendo il pranzo ovviamente, pesce fritto del lago, patate insalata e riso, il tutto per 5, 12$. La bambina di 10 anni, Natalia, ha parlato con Ali fino a fondergli il cervello, ma ha anche cantato registrandogli nel cellulare...
4 Novembre. Siamo partiti alla volta di Cusco. Con una compagnia di pullmann piu' seria stavolta..Altre 7 ore di passi di montagna... le solite martellate al giunto della ruota ogni due ore per andare avanti ma meta' del tragitto era su strada asfaltata.
5 novembre. Siamo arrivati a Cuzco. E' una bellissima citta' coloniale. In centro ci sono i portici che sembra bologna...Purtroppo veniamo trattati come dei gringos quindi ci offrono dal bodymassage, agli spinelli, ristoranti, artigianato, discoteche... Insomma dei portafogli ambulanti.
Abbiamo visitato il primo sito inca, il tempio del sole di Cuzco, quello che era foderato da 700 piastre d'oro massiccio... Per vederlo bisogna fare il biglietto alla chiesa dei domenicani che hanno costruito ovviamente esattamente sopra il tempio. Le camere inca si trovano ai lati dello stupendo chiostro interno. Dopo questa prima fatica archeologica ci siamo concessi il tipico spuntino peruviano del mezzogiorno: caldo di gallina, ovvero brodo con 1quarto di gallina, patate, manioca (mi pare) e zenzero. Quantita'..almeno 3 litri. Alla grande, nemmeno a natale c'abbiamo un brodo cosi'!!

2 commenti:

flascoweb ha detto...

Mi sembra che il viaggio prosegua con la giusta dose di tensione: sennò che gusto ci sarebbe? Un saluto ai viaggiatori, al Perù e ai meravigliosi pulmann latinoamericani!!

flascoweb ha detto...

Se soffri di vertigini il Perù vè visitabile?