di M. Minetti
Assistiamo in vari campi della vita associativa ad un rafforzamento delle tendenze oligarchiche in tutte le forme di associazionismo, comprendendo in queste le associazioni religiose, culturali, politiche, che operano nella società con gli scopi più disparati.
Dall'azienda al partito politico, fino ad arrivare all'associazione che persegue scopi benefici o di tutela dei diritti, di gruppi sociali o dell'ambiente naturale, emerge un modello sempre più rigido di governance informale, apparentemente democratico e partecipativo, in cui la partecipazione è subordinata alla sudditanza nei confronti dei responsabili più alti in grado, sudditanza che assume l'aspetto di una omologazione ideologica e personale, piuttosto che normativa.