Pensai al pomeriggio
quando i ragazzi
si lavano,
cantano, mangiano,
alzano
una coppa di vino
in onore
dell’amore e della vita,
e alla porta
aspettava
la bicicletta
immobile
perché soltanto
di movimento è la sua anima
e lì caduta
non è insetto trasparente
che percorre l’estate,
ma scheletro freddo
che solo recupera
un corpo errante
con l’urgenza e la luce,
cioè,
con la resurrezione
di ogni giorno.
giovedì 20 maggio 2010
I Neurologici e Real Rock hiFi alla ciemmona festa - ex-snia 29 maggio
Il 29 maggio al CSOA ex-Snia, via prenestina 175, roma
in occasione della grande festa ciemmonica e del 33° compleanno di ROR
I Neurologici e Real Rock HiFi hanno presentato una serata di dub e reggae molto partecipata e con un bel clima divertente e a tratti sensuale. Strano ma non sembrava quasi di essere all'ombra del cuppolone... sarà merito degli ospiti africani dell'ex-snia o della massiccia presenza di ciclisti francesi... comunque tra la cena con centinaia di persone, la murga, il coro, le danze, non c'è stato tempo per la filosofia orizzontale. Alla prossima.
Peccato avevamo preparato una poesia di Pablo Neruda:
Ode alla bicicletta - 1956
Andavo
per la strada
crepitando:
il sole si sgranava
come mais ardente
la terra era calda
un infinito circolo
con cielo in alto
azzurro, disabitato.
Passarono
vicino a me
le biciclette,
gli unici insetti
di quel minuto
secco dell’estate,
riservate,
veloci,
trasparenti:
mi sembrarono
soltanto
movimenti dell’aria.
Operai e ragazze
alle loro fabbriche
andavano
consegnando
gli occhi all’estate,
le teste al cielo,
seduti
sulle elitre
delle vertiginose
biciclette
che fischiavano
attraversando
ponti, rosai, rovi
e mezzogiorno.
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