lunedì 20 novembre 2017

La visibilità dell'obiettivo nella lotta per la riduzione del tempo di lavoro. 4 ore/die - 15 €/ora.

La visibilità dell'obiettivo nella lotta per la riduzione del tempo di lavoro. 
4 ore/die - 15 €/ora.
La difficoltà che incontra oggi, parlando con lavoratori, soprattutto più giovani, chi volesse diffondere la prospettiva di una riduzione delle ore di lavoro a parità o con aumento di salario, sono le obiezioni che questi stessi lavoratori portano, mostrando di aver compiutamente assorbito le ragioni della controparte di classe: il loro datore di lavoro.

mercoledì 1 novembre 2017

Relazione assemblea 28-10-17 Lavorare meno, tutti!

Stefano Peppoloni riassume il percorso della legge sulle 35 ore in francia.
Pino Nicolosi parla di automazione e tempi di lavoro.
   
Marco Craviolatti presenta il suo libro e parla di aumento della produttività e tempi di vita e lavoro.
 
A seguito degli interventi dei relatori, Stefano Peppoloni, Pino  Nicolosi e Marco Craviolatti, i presenti si sono disposti in cerchio e, guidati dal facilitatore, hanno formulato delle domande a cui collettivamente avrebbero voluto cercare di dare risposta.
Le domande poste sono state:

domenica 25 giugno 2017

Ottobre 2017. Lavorare meno, tutti!

C'è qualcosa che unisce lavoratori dipendenti e autonomi, super-occupati e precari, disoccupati e vicini alla pensione. C'è qualcosa che unisce i lavoratori di tutto il mondo e tutti quelli che per vivere hanno bisogno di lavorare. 
Tutti costoro vendono il proprio tempo in cambio di denaro o altri beni.
Tutti costoro non saranno mai ricchi perchè possono sfruttare solo se stessi, e la quantità di tempo che ognuno ha da vendere è molto limitata, al massimo 14-16 ore al giorno, rischiando lo sfinimento e la morte.
Solo chi costruisce profitti sfruttando il lavoro di altri può arricchirsi perchè il tempo delle persone che si possono impiegare è teoricamente illimitato. Qualcuno penserà che ci si può arricchire anche percependo una rendita, che sia terriera, immobiliare o finanziaria. Ma chi pagherà questa rendita? Cosa si può comprare con questa rendita, pure che provenisse da denaro creato dal nulla? Beni e servizi. E beni e servizi per definizione sono frutto del lavoro, quindi sono tempo di lavoro accumulato. Quindi anche la rendita è sfruttamento del lavoro perchè è solo una appropriazione di tempo di lavoro altrui senza passare per quella scomoda cosa che è «il lavoratore».

Futuro del lavoro nel 2025

Questa conferenza del 2016, promossa dal M5S, è il risultato di uno studio che hanno commissionato al Prof. Domenico De Masi (circa 60.000 €) che a sua volta ha coinvolto esperti sul tema: Futuro del lavoro al 2025.
Al di la del commttente (che traspare penosamente nel dibattito) è molto interessante per formarsi un quadro di insieme su lavoro, tecnologia, sindacato, capitale.

1) Introdizione e intervento De Masi:
2) Politiche del lavoro:
3) Tecnologia e produttività:
4) tecnologie e produttività (+ dibattito):
5) Mercato del lavoro e sindacato:
6) Mercato del lavoro e sindacato:
7) Welfare, genere, reddito di cittadinanza, lavoro e vita.