venerdì 22 marzo 2013

Il "Circolo Epicureo" del COXSA

Le tre visioni della libertà: idealista, illuminista e anarchica.

Progetto di laboratorio di ricerca.

Visto che si fa un gran parlare di libertà, sarebbe utile a tutti noi capire cos’è e capire anche, ciascuno di noi, che tipo di libertà intende. 
Spesso infatti ognuno parla della libertà da un suo punto di vista, diverso o addirittura opposto a quello di altri, con le conseguenze che conosciamo.
Dalla prospettiva metacognitiva dei filosofi del linguaggio (Carnap e Wittgenstein fra tutti), includendo la riflessione di Adorno sulla terminologia filosofica e appoggiandoci sull'ermeneutica di Gadamer, possiamo cercare di analizzare il termine libertà per capire, nei vari contesti cosa significa e, soprattutto cosa significa per noi.

Modalità.
Propongo di seguito alcuni autori tra i quali scegliere per estrarre dei brevi testi da cui analizzare l'accezione del significato di "libertà" che  viene esppresso e riportarlo a una delle tre concezioni principali di libertà che abbiamo prima suddiviso. (Idealista, illuminista o anarchica)

Nei primi tre incontri i partecipanti leggeranno i materiali proposti, o altri che vorranno, e sceglieranno, in base alle proprie attitudini personali, la concezione di libertà in cui si riconoscono e che vogliono difendere. 
Nel quarto incontro si formeranno tre gruppi per ogni interpretazione della libertà. Ogni gruppo sceglierà il testo che rappresenta, a loro avviso, al meglio la problematicità di quella interpretazione che hanno scelta. (Ora parliamo di libertà ma potremo affrontare qualsiasi altro tema).
Negli incontri successivi i partecipanti di tutti i gruppi si incontreranno in sessioni plenarie di comunità di ricerca (max 20 persone) e si confronteranno dialetticamente esercitandosi nell'applicare come facilitatori il protocollo della P4C (il protocollo contiene i tempi in un ora e permette di essere al massimo inclusivi) partendo dalla lettura dei testi che sono stati scelti e cercando una soluzione personale e condivisa al problema.

La libertà ideale (extraumana - assoluta) - Platone – Stoici - Cristo - S. Agostino – Fichte – Hegel.

La libertà illuministica. (sociale - mediata)- Aristotele –Montesquieu - Voltaire – Rousseau – Toqueville - Mill - Locke – Kant – Marx – Horkeimer - Heidegger - Russell - Arendt

La libertà anarchica. (individuale - immediata) – Chuang-zu - Buddha – Epicuro –  Nietzsche – Max Stirner – Jodorowsky – Deleuze - Hakim Bey
In questa posizione rientra la tesi che la libertà non esiste: – Mani – Shang Yang – S. Paolo - Calvino/Lutero - Shopenhauer – Hobbes - Spinoza – Hume – Positivisti - Freud

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Se ci fosse interesse a proporre una sessione (durata 1H) in forma di "comunità di ricerca" orizzontale, su questo o altri argomenti, in qualche occasione/"situazione" se ne può parlare, è una attività che proponiamo in modo assolutamente gratuito e volontario. infocoxsa@gmail.com

1 commento:

Matteo X ha detto...

Nel primo incontro sono già stato criticato per l'impostazione scolastica e storico-filosofica dell'iniziativa, anche i profani volevano dire la loro da subito, fregandosene altamente degli illustri autori...arrivando subito al punto.
E' una critica condivisa? Bisogna cambiare impostazione? Non so.
Non vorrei cadere nella chicchiera del relativismo personale...
Proponete un metodo per il prossimo incontro...