Personaggi: Andrea il giovane psicologo di 38 anni.
Fernando Il grafico di 36.
Arturo il giornalista di 36
Giuseppe l’insegnante precario.
(ANDREA)
Cari ragazzi,
mi chiamo Andrea e ho 38 anni. E per qualcuno sono un giovane.
Avete presente quando il telegiornale vi informa che “Un giovane di 38 anni...” ha fatto una certa cosa?
Ebbene: non è vero che sono giovane. E' falso. E' una spudorata menzogna. E non perché a 38 anni si è già vecchi. Io mi sento in forma, sapete! Non ho acciacchi e mal di schiena, faccio sport e lavoro tutti i giorni con bambini con disabilità che cerco di rendere più autonomi facendoli giocare. Un lavoro meraviglioso! Semplicemente, non sono più giovane, ma un'altra cosa, in una diversa fase della vita, assai bella e interessante, credetemi.
Ma allora, perché mi dicono che sono giovane?
Per una ragione molto semplice. Per scongiurare un pericolo. Allontanare una minaccia. Esorcizzare uno spettro. Quale? Quello della forza!
Perché la forza è la vera e prima proprietà dell'essere giovani.